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Jurno neologism: neologismi nelle news – Parte I

 
     
 

Maria Pia Montoro - Media Monitoring Operator, Web Content Manager, Traduttrice freelance

 
     
     
     
 

Il seguente articolo prende in analisi il linguaggio delle news (chiamato anche “giornalese” 1) soffermandosi in particolare sui neologismi che rappresentano forse l’aspetto più peculiare di tale linguaggio e che registrano con la loro nascita i cambiamenti dei nostri tempi.

L’articolo è diviso in due sezioni di analisi: la prima parte prende in esame le caratteristiche strutturali e le fasi del processo di formazione dei neologismi nel linguaggio giornalistico, e passa poi in rassegna alcuni neologismi che sono stati coniati in occasione dei più importanti eventi storici del passato, come ad esempio il termine Watergate. La seconda parte si focalizzerà invece sui neologismi più frequenti apparsi negli ultimi mesi sulle testate internazionali.

In un momento di continui cambiamenti sociali, politici, culturali e informatici molto rapidi, il giornalese appare particolarmente ricco e variegato; si rinnova e si arricchisce molto frequentemente e assume il carattere di una certa instabilità, in quanto i nuovi termini nascono per indicare referenti nuovi, ma deperiscono anche rapidamente, spesso risultano inutilizzati e, in alcuni casi, nascono già morti. I neologismi assumono una sfumatura semantica diversa in concomitanza con le mutate vicende; singole parole o locuzioni sembrano nuove solo in quanto diversi e nuovi sono i contesti dai quali derivano il loro attuale significato. Bisogna infatti considerare da una parte la tendenza del parlante ad ancorare agli eventi più recenti parole che già in passato hanno avuto una certa circolazione, dall’altra la facilità con cui lo stesso parlante dimentica, anche a distanza di pochi anni, il significato di neologismi che, nati e diffusisi sulla scorta di circostanze ed eventi passeggeri, non trovano in seguito ampia circolazione 2.

Una pluralità di livelli del linguaggio vengono a convergere nel giornalese: le diverse varietà sociali e nazionali, il linguaggio stesso del giornalismo e il linguaggio scritto. Proprio come effetto delle sue molteplici influenze, la stampa determina l’introduzione dei neologismi nel linguaggio comune. La stampa ha due funzioni: a) adottare e usare nuovi termini che sono già stati istituzionalizzati e che perciò riflettono una norma linguistica esistente, e b) introdurre un termine completamente nuovo. Un giornalista può perciò sia coniare nuovi termini, sia usare termini che appartengono a un ambito specifico come, ad esempio, quello tecnico, e divulgarlo attraverso la stampa.

Il processo di istituzionalizzazione di un nuovo termine avviene secondo le seguenti fasi 3:


1)      Frequenza. Un neologismo può iniziare a essere usato con crescente ricorrenza. Si può osservare un suo picco e un declino della forma preesistente. Possono verificarsi improvvisi cambiamenti nella frequenza. La stabilità nel grado di occorrenza osservato o una recessione della stessa dopo un picco può indicare la fine del processo di istituzionalizzazione. Inoltre, bisogna osservare anche la relazione tra la frequenza con la quale una parola appare in certi testi e la frequenza totale di una parola. La prima viene definita text frequency e la seconda total frequency. Il rapporto tra i due valori può indicare il grado di istituzionalizzazione del termine.


2)      Tipologia di testi e varietà in generale. La presenza di un termine in differenti tipi di testi suggerisce il grado della sua istituzionalizzazione. Se un termine è usato solo in certi contesti sociali o geografici, è probabile che il suo grado di istituzionalizzazione sia limitato.


3)      Motivazione intra-linguistica. La presenza simultanea di differenti stili grafici (maiuscole, minuscole, prima lettera maiuscola, trattino) indicano un processo di istituzionalizzazione in atto. La graduale stabilità di una forma piuttosto che un’altra indica un processo di standardizzazione.


4)      Contenuto. Se il significato di una parola sconosciuta viene chiarito dall’uso di definizioni, parafrasi, sinonimi, contrari, ecc., vuol dire che il grado di istituzionalizzazione del termine è ancora basso. Anche il contesto nel quale il nuovo termine è inserito può essere un indicatore del grado di istituzionalizzazione, ad esempio se il neologismo è il titolo di un articolo o ne è l’argomento. Il grado di istituzionalizzazione è sicuramente aumentato se il neologismo non è più menzionato al centro dell’articolo (dove sono fornite in genere ulteriori spiegazioni), ma piuttosto nella sezione periferica.


5)      Formazione della parola e produttività. Un termine o un suo segmento possono diventare il punto di partenza per la creazione di altri neologismi. Quando ciò avviene, il termine originario o il segmento del termine possono essere considerati istituzionalizzati.


I segni distintivi sopraelencati, relativi al processo di istituzionalizzazione di un neologismo, devono essere osservati per un lungo periodo di tempo ed è necessario, per ottenere ulteriori informazioni sulle origini e sulla diffusione del termine, raccogliere informazioni da più giornali, riviste, riviste specializzate, siti Internet e dizionari 4.

I neologismi delle news presentano diversi meccanismi di formazione: suffissazione, prefissazione, termini composti (compounding), nuove coniazioni, metafore, locuzioni formate da due o più parole (fixed phrase). Tuttavia, non sempre è possibile distinguere con precisione le varie categorie di formazione dei neologismi.

Si può sancire come anno di nascita dei neologismi nel mondo delle news il 1972, quando venne coniato il termine Watergate. Il suo nome deriva dal complesso edilizio di Washington che ospita il Watergate Hotel, dove avvennero le intercettazioni che diedero vita allo scandalo che determinò le dimissioni del Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon. In seguito, lo si chiamò solamente Watergate e ciò favorì l’uso giornalistico di utilizzare -gate come sinonimo di ‘scandalo’ 5 dando vita a un fenomeno che fu definito dal sociologo John Thompson scandal syndrome 6.

Nel corso degli anni, riferendosi agli eventi dell’Amministrazione USA, i giornalisti hanno coniato: Travelgate, Sexygate, Troopergate, Fornigate, Whitewatergate, Filegate e Iraqgate 7, solo per citarne alcuni. Si tratta di un uso straordinario del suffisso, che ancora oggi viene utilizzato sebbene il senso originario si sia indebolito nell’accezione di ‘qualcosa di imbarazzante accaduto a qualcuno nell’ambito della politica’ 8.

C’è qualcosa che suona irresistibilmente buffo nelle parole che terminano in –ee, tanto da indurre i giornalisti e gli scrittori a crearne continuamente di nuove. Forse perché tale suffisso dà la sensazione di sminuire ciò a cui si riferisce e lo fa sembrare divertente, o forse è quel suo suono simile allo squittìo di un topolino alla fine della parola che lo rende così attraente. I termini in -ee indicano per lo più una persona che subisce un’azione (per esempio, l’extraditee è una persona che è stata estradata, un murderee è la vittima di un omicidio 9). Per queste parole, il suffisso viene usato come word-forming agent 10. Il linguaggio giuridico ha fatto di questa tipicità della lingua inglese una sua caratteristica essenziale. Il suffisso -ee forma una coppia con il suffisso -or: il primo indica la persona che subisce un’azione e il secondo colui che esegue l’azione, l’active agent noun, come nelle seguenti coppie di termini: appellor e appellee, lessor e lessee, mortgagor/er e mortgagee. In quest’ultimo, come in molti altri casi, la variante in -er dipende dalla possibile diversa origine del suffisso; -or è di chiara derivazione latina, mentre -er sembrerebbe mediato dal germanico, come attestano i numerosi termini di origine latina con suffisso -er quali eraser, conjurer, promoter, founder, ecc. 

Di neologismi con suffisso -ee ne vengono coniati a decine ogni anno, la maggior parte dei quali è destinata a essere usata una volta sola e a non apparire mai più. Si riportano di seguito alcuni esempi, principalmente estratti dal Guardian e dall’Independent on Sunday nel corso degli scorsi anni:

 

Addressee: qualcuno a cui ci si rivolge.

Arrestee: una persona sottoposta ad arresto 11.

Assaultee: vittima di un’aggressione. Si tratta di un neologismo legale del XX secolo omesso dalla maggior parte dei dizionari della lingua inglese. La sua definizione è presente solo nel Dictionary of Modern Legal Usage, di Bryan A. Garner 12.

Auditee: si riferisce a ogni individuo, unità o attività sottoposta a verifica 13.

Auditionee: una persona che prende parte a un’audizione 14.

Awardee: il beneficiario di un premio 15.

Biographee: il soggetto di una biografia 16.

Callee: chi riceve una telefonata 17.

Contactee: una persona che dichiara di avere avuto contatti con gli extraterrestri 18.

Contractee: l’appaltatore, colui che assume il compimento di un’opera o di un servizio su incarico di un committente e verso un corrispettivo in denaro, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio 19.

Counsellee: una persona che si sottopone all’assistenza di un consulente per la risoluzione di difficoltà personali.

Dedicatee: una persona a cui qualcosa, come ad esempio un’opera letteraria, è dedicata 20.

Defrostee: termine coniato da Stanislaw Lem in The Futurological Congress (from the memoirs of Ijon Tichy) 21, dove il protagonista si risveglia nel futuro dopo essere stato ibernato. Il termine viene usato anche nel cartone animato Futurama di Matt Groening.

Electee: chi è stato scelto o eletto. Il termine è apparso in una sola citazione nel 1593. Si potrebbe supporre, dato che viene omesso dalla maggior parte dei dizionari, che nel XVI secolo fosse stato coniato per una occasione specifica e che sia poi caduto in disuso 22. Tuttavia, il termine è apparso recentemente nei quotidiani Guardian e Independent on Sunday. Se questo termine verrà correlato alla parola elector è troppo presto per dirlo.

Explodee: catalogato tra i termini rari nel capitolo “Quantitative analysis of 1,000 potential  -ee words” in Heterogeneity in Word Formation Patterns di Susanne Muhleisen 23, il termine appare in libri che trattano di armi, esplosivi e industria mineraria, quali ad esempio: “A magneto-electric mine-explodee, specially designed for blasting operations, in which only a small number of shots are fired” 24.

Extraditee: persona che è stata estradata 25.

Hittee: persona o cosa che è stata colpita 26.

Investee: impresa in cui si investe.

Mentee: persona che intende avvalersi dell’opportunità di imparare da una persona esperta.

Murderee: vittima di un omicidio.

Rapee: chi è stato rapito 27.

Referee: qualcuno a cui qualcosa è rivolto, ma significa anche ‘arbitro’.

Releasee: chi è stato rimesso in libertà 28.

Rescuee: chi è stato salvato o soccorso 29.

Staree: chi si sottopone a una seduta di ipnosi 30.

Trustee: il professionista di fiducia nominato dal settlor of the trust.

 

Un altro suffisso che appare molto di frequente nella creazione dei neologismi nelle news è -dom. Deriva dall’inglese antico dom, che indicava originariamente un decreto o una sentenza. Nell’accezione moderna -dom rientra in composti astratti che indicano un tutto, una totalità, come ad esempio computerdom, che si riferisce a tutto il mondo dei computer e a coloro che lo usano 31. Molti composti sono piuttosto transitori e alcuni sono stati usati una sola volta, come touchie-feeliedom o wifedom. Presentano tuttavia una significativa frequenza i seguenti termini:

 

Bikerdom: si riferisce agli amanti delle moto e al loro stile di vita, ma si riferisce anche alle tribù ribelli dei biker americani che attraversano l’America a cavallo di scintillanti Harley Davidson 32.

Bestsellerdom: un libro, un cd o altri prodotti venduti in numerosissime copie in un periodo di tempo molto breve 33.

Big Brotherdom: si riferisce all’invasione nella nostra vita del Grande Fratello, ovvero del controllo a cui tutti siamo ormai sottoposti a causa della “deriva tecnologica” della videosorveglianza e delle altre tecnologie 34.

Coupledom: tutto ciò che riguarda la vita di coppia, con particolare riferimento alla coppia chiusa che tende a isolarsi dal mondo esterno 35.

Dogdom: si riferisce a tutto il mondo dei cani e degli allevatori 36.

 

Si esaurisce qui la prima parte di questo articolo dedicata alle caratteristiche strutturali dei neologismi nel linguaggio giornalistico e alla rassegna di alcuni dei più famosi neologismi storici, rimandando alla prossima trattazione l’analisi dei neologismi più recenti apparsi negli ultimi mesi sulle testate internazionali.

 

 

Bibliografia


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[1] «The restricted language of newspapers, journalese, is an excellent subject for empirical research into register variation, because it forms a large convenient corpus, contains several registers, all associated by certain shared features, and is recognized as such by those who use it. Thus we can examine not only the variation in features, but also how the users of this language view what is appropriate to it». Jucker, A. H., Social Stylistics: Syntactic Variation in British Newspapers, Mouton de Gruyter, 1992.

[2] http://siba2.unile.it/ese/issues/255/589/filv22p101a.pdf

[3] Cfr. in proposito: Fischer, R., Lexical Change in Present-day English, Günter Narr Verlag, 1998, p. 68.

[4] Fischer, R., Lexical Change in Present-day English, Günter Narr Verlag, 1998.

[5] http://www.ling.ohio-state.edu/~bjoseph/publications/1992gate.pdf

[6] «A self-reproducing and self-reinforcing process, driven on by competitive and combative struggles in the media and political fields and giving rise to more and more scandals which increasingly become the focus of mediated forms of public debate, marginalizing or displacing other issues and producing on occasion a climate of political crisis which can debilitate or even paralyse a government». Thompson, J., Political Scandal: Power and Visibility in the Media Age, Wiley-Blackwell, 2000, p. 265.

[7] Cohen, N., “The Smoking Lexicon”, New York Magazine, 5 February 1996, p. 13.

[8] http://www.worldwidewords.org/articles.htm

[9] Nel 1924, F. T. Jesse conia il sostantivo inglese murderee per indicare quei particolari soggetti che appaiono predisposti a diventare vittime di omicidio. Gulotta, G., Storia della psicologia giuridica, Giuffrè, 1996.

[10] Distante, A., Dispense del Corso di Inglese legale e traduzione giuridica, Englishfor, Roma, 2005.

[11] http://www.merriam-webster.com/dictionary/arrestee

[12]The appellant denied that he assaulted the assaultee for any purpose other than getting her money…”, McKee v. State, 33 So. 2d 50, 53 (Fla. 1947) (Chapman, J., dissenting)/“The intent to kill may be established by a number of circumstances, such as, the fact that the weapon is directed at some vital spot on the assaultee’s body…“, Caraker v. State, 84 So. 2d 50, 51 (Fla. 1955) “Self-defence is relative. It is available as an exculpation, or an excuse for assault, to an assaultee, not an assailant.”, State v. Brent, 347 So, 2d. 1112,1116 (La 1977). Garner, B. A., A Dictionary of Modern Legal Usage, Oxford University Press, 1995.

[13] http://www.oenb.at/dictionary/termini.js

[14] http://dictionary.reference.com/browse/auditionee

[15] http://www.thefreedictionary.com/awardee

[16] http://www.thefreedictionary.com/biographee

[17] http://www.merriam-webster.com/dictionary/callee

[18] http://en.wikipedia.org/wiki/Contactee

[19] Codice Civile: Capo VII: Dell’appalto, Art. 1655 c.c.

[20] http://www.thefreedictionary.com/dedicatee

[21] http://www.scribd.com/doc/23580426/Lem-Stanislaw-Ijon-Tichy-03-The-Futurological-Congress

[22] “Petitioners would enjoy the electees from acting.”, Littig v. Democratic County Comm. 38 N.Y.S. 2d 214, 216 (Sup. Ct. 1942). Garner B. A., A Dictionary of Modern Legal Usage, Oxford University Press, 1995.

[23] Muhleisen S., Heterogeneity in Word Formation Patterns, A Corpus-based Analysis, John Benjamins Publishing Co, 2010, p. 222.

[24] Porter Heap, D., Report on the International Exhibition of Electricity, United States Army Corps of Engineers, 1884.

[25] http://www.worldwidewords.org/articles/ee.htm

[26] http://www.urbandictionary.com/define.php?term=hittee

[27] http://www.urbandictionary.com/define.php?term=rapee

[28] http://legal-dictionary.thefreedictionary.com/Releasee

[29] “Justice North agreed with the lawyers who brought the case that the rescuees were effectively and completely detained by the government”, Ross D., Violent Democracy, Cambridge University Press, 2004, p. 116.

[30] Wiseman, R., Watt, C., Parapsychology, Mc Farlan & Company, Inc., Publishers , 2005.

[31] http://www.affixes.org/

[32] Kontos L., Brotherton D., Encyclopedia of gangs, Greenwood Publishing Group, 2008.

[33] http://www.thefreedictionary.com/bestsellerdom

[34] http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/gps-cellulare/tutti-spiati/tutti-spiati.html. Il termine è apparso in Pearse, G., Quarry Vision: Coal, Climate Change and the End of the Resources Boom, Black Inc., 2009.

[35] http://dizionario.reverso.net/inglese-definizioni/coupledom

[36] http://www.merriam-webster.com/dictionary/dogdom

 
     
 
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