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The Obama Style

 
     
 

di Sonia Amelio, Dottore in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali

 
     
     
             

            I discorsi pronunciati da Barack Obama nel corso della campagna per le Presidenziali del 2008 sono considerati da più parti come espressione di un sapiente esercizio lessicale: semplici ma eloquenti, dotati di una particolare potenza linguistica che si manifesta essenzialmente attraverso il ricorso a specifiche figure retoriche.
            Dall’analisi dei testi, ciò che emerge nell’immediato è sicuramente l’uso della repetition nelle sue diverse forme: dal semplice slogan “Yes we can”, divenuto il leitmotiv dell’intera campagna elettorale, fino alle forme più classiche; sono sicuramente queste ultime a rendere parole e concetti particolarmente penetranti. Si pensi, ad esempio, all’uso dell’anafora con cui viene attribuita al testo un’enfasi straordinaria:

 

 
 
  “I want to win that next battle – for justice and opportunity”.
“I want to win that next battle – for better schools and better jobs and health care for all”.
 
  From Obama’s Announcement for President (Springfield, IL- February 10, 2007)
 
     
 

            La seconda parte del testo sopra riportato rappresenta anche un ottimo esempio di polisindeto, la cui importanza risiede nel ritmo e nella cadenza che riesce a imprimere al discorso. Una tecnica questa sicuramente vincente, ma da doversi usare con abilità, stante il rischio di scadere nella retorica più antica. I discorsi di Obama non sembrano correre questo pericolo. Benché siano permeati dagli elementi tematici classici dell’American way of life, non vi è dubbio sulla loro sofisticata struttura che, per quanto sapiente, non tiene distante l’ascoltatore, ma al contrario, lo cattura fino a renderlo parte del tutto. Ciò si verifica attraverso un’attenta scelta dei vocaboli, tra essi accuratamente combinati. Si consideri, per esempio, il termine MEDICAID, un blend derivante da MEDICAL + AID, per indicare il programma di assistenza sanitaria finanziato dal governo federale e destinato a coloro che non possono permettersi un’assicurazione sanitaria privata; o ancora il ricorso ai latinismi (per esempio agenda), alle allitterazioni (credit crunch) e assonanze (tax cut), che hanno il pregio di rendere il testo maggiormente incisivo e acuminato. Stesso valore possiedono anche le metonimie, tra le quali particolarmente interessante risulta essere l’espressione Red States and Blue States, per indicare quegli Stati a maggioranza Repubblicana (Red States) o Democratica (Blue States). Questa è emersa per la prima volta durante la corsa alla Casa Bianca del 2000. In seguito, nel corso delle presidenziali del 2004, il termine ha iniziato a essere utilizzato per indicare Stati a maggioranza conservativa piuttosto che quelli a maggioranza liberale. Più di recente, invece, si è andata affermando anche l’espressione Purple States, ovvero Stati i cui elettori sono equamente divisi tra Democratici e Repubblicani.
            Un’altra caratteristica dei discorsi di Obama è la presenza di abbreviazioni e acronimi, in particolare con riferimento a organizzazioni governative ed entità burocratiche, nonché di espressioni idiomatiche. Si riportano quelli che, dall’analisi dei testi, risultano di particolare interesse.


CAFTA: Central American Free Trade Agreement (US Government, Politics). Indica l’accordo di libero commercio tra gli Stati Uniti e i seguenti Paesi dell’America centrale: Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, e Nicaragua. Dal 2004, quando la Repubblica Dominicana ha aderito al trattato, esso ha preso il nome di DR-CAFTA.
CEO: Chief Executive Officer (US Government). Indica l’autorità più alta in grado all’interno di una società, che detiene il potere decisionale.
COPS: Office of Community Oriented Policing Services (US Government). Indica l’istituto che fa parte del Dipartimento di Giustizia, costituito in seguito all’adozione del Violent Crime Control and Law Enforcement Act del 1994. L’ufficio del COPS ha il compito di elaborare e mettere in atto politiche e strategie sociali per far fronte a questioni di pubblica sicurezza.
EFCA: Employee Free Choice Act (US Government). È un progetto di legge che ha lo scopo di emendare il National Labor Relations Act del 1935, in modo da costituire un sistema più efficiente di assistenza ai lavoratori. Sebbene sia stato votato dal Congresso, l’atto è stato bloccato al Senato, dove a nulla è valso il tentativo di cloture (mozione di chiusura) attuato per arrivare a una conclusione positiva. Pertanto, sembra molto improbabile che il progetto venga approvato, almeno sotto l’attuale presidenza.
FEMA: Federal Emergency Management Agency (US Government, Military, InternationalBusiness). Indica l’agenzia governativa che ha il compito di intervenire per far fronte a disastri di entità nazionale, attraverso piani di riassetto pubblico.
FHA: Federal Housing Administration/Authority (US Government). È un’agenzia
governativa creata nel 1934, il cui scopo è essenzialmente quello di migliorare gli standard
abitativi. In particolare, essa fornisce finanziamenti (forme assicurative, prestiti e mutui)
che hanno anche lo scopo di incidere sul mercato dei mutui.
Gilded Age: si riferisce al periodo post guerra civile e post ricostruzione che va dal 1870 al 1900, caratterizzato da un eccessivo sperpero di ricchezza da parte dell’alta borghesia americana, ma soprattutto dalla corruzione dilagante nelle istituzioni e negli apparati di governo.
GI Bill (US Government): il GI Bill of Rights è il nome più conosciuto del Servicemen’s Readjustment Act del 1944, che conteneva i provvedimenti intesi al reinserimento nella vita civile dei veterani della seconda guerra mondiale, successivamente estesa ai veterani della guerra di Corea.
H-1B: Temporary Employment Visa (US Government). È uno dei visti per non-immigranti previsto dall’Immigration & Nationality Act, sez. 101(a)(15)(H) e che consente di poter lavorare per un periodo di 3 anni (estendibile a 6) in settori che richiedono una certa specializzazione e competenza, comprovata almeno dal diploma di laurea.
MAGNATE: significa appunto ‘magnate’, ma questo concetto può essere espresso anche con altre espressioni, quali TYCOON o MEGA-MOGUL.
MAIN STREET: in generale tale espressione si usa per riferirsi ai valori tradizionali. Più in particolare, invece, si indicano gli interessi delle piccole e medie imprese, in contrapposizione a quelle delle grandi società presenti a Wall Street (Usa) e Bay Street (Canada). Nella prima metà del XX secolo, per esempio, il Partito Repubblicano era diviso tra due fazioni: quella di “Wall Street” di socialmente liberale e quella di “Main Street” più conservatrice, la quale finì per prevalere.

NAFTA: North American Free Trade Agreement (US Government, Military, International Business). Accordo commerciale firmato tra Canada, Stati Uniti e Messico nel 1992 (entrato in vigore nel 1994) attraverso il quale, nell’ambito di 10 anni, sarebbero stati eliminati dazi e barriere doganali su tutte le merci circolanti dai Paesi firmatari.
NIRB: National Infrastructure Reinvestment Bank (US Government). È una delle proposte di Barack Obama, forse la più audace, in quanto consiste nel creare una banca il cui compito sarà quello di investire 60 miliardi di dollari in infrastrutture nel corso di 10 anni, che genereranno nuovi posti di lavoro.
PAC: Political Action Committee (US Government). Indica un particolare comitato che ha lo scopo di supportare economicamente un candidato alle presidenziali. Durante gli anni ‘80 i deputati del Congresso crearono i Leadership PACs per elargire denaro ai membri dei rispettivi partiti, con lo scopo di far accrescere loro influenza nell’ambito del partito stesso. Oggigiorno, questa rappresenta una prassi consolidata: sono, infatti, centinaia i deputati ad avere Leadership PACs.
PLA: Project Labor Agreement (US Government). Si riferisce a un particolare tipo di accordo mediante il quale il governo assegna dei contratti per progetti pubblici esclusivamente alle società organizzate in un sindacato.
PTSD: Post Traumatic Stress Disorder (US Government, Medical). Disordine neurologico come conseguenza di gravi traumi psicologici.
PLUMBERS and PIPEFITTERS: sono gli idraulici e Obama li cita con riferimento al loro sindacato, il Construction Trades Union. Ciò che vorrei sottolineare è il significato che il termine plumber può assumere nel discorso politico. Si tratta, infatti, di un’espressione idiomatica con cui ci si riferisce al Reparto Investigativo Speciale costituito nel 1971 sotto la presidenza Nixon, col compito di “chiudere le falle” (da cui il nome plumbers) create dalle fughe di notizie relative alla guerra in Vietnam, in particolare i cosiddetti Pentagon Papers.
USACE: United States Army Corps of Engineers (US Government, Military). È un’organizzazione comprendente sia militari sia civili, e che si occupa di fornire servizi tecnici in specifici ambiti, quali la salvaguardia e la protezione dell’ambiente, calamità naturali, ecc.
VA: Veteran Affaires
VBA: Veteran Benefits Administration (US Government). Indica il programma gestito dall’US Department of Veterans Affaires, che provvede a fornire assistenza ai reduci di guerra sotto forma di pensioni, prestiti agevolati, assicurazioni, assistenza sanitaria, ecc.
VFW: Veteran of Foreign Wars (US Government, Military). Organizzazione non-profit costituita nel 1936 i cui membri sono, o sono stati, membri delle forze armate americane. Fornisce supporto ai veterani di guerra, senza, però, ricevere sovvenzioni statali, ma solo attraverso donazioni private.

 

 

Bibliografia

 

A.A. V.V. Text and tools. Inglese per le scienze economiche, sociali, politiche e giuridiche. Ed. Monduzzi, 1999.
Antonella Distante, English throughout the International relations, security and defence framework, ed. Europa 2010, 2007.

 

 

Sitografia

 

www.abbreviations.com
www.barackobama.com
www.merriamwebster.com
www.usvisa.com
www.wikipedia.com

 
 
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